Il Parco del Beigua è una delle zone più importanti dal punto di vista naturalistico della Liguria. La sua vicinanza al mare unita ai forti dislivelli altitudinali tra i settori, al clima caratterizzato da notevoli contrasti e alle condizioni meteorologiche spesso contraddistinte da mutamenti repentini, sono alla base della diversità vegetazionale che si riflette in un’altrettanta spiccata biodiversità riscontrabile in modo peculiare tra la flora e la fauna del Parco.
La flora del Parco regionale del Beigua è valorizzata dalla presenza di specie endemiche sia ad alto fusto, quali faggi, roveri e castagni ed è caratterizzata in modo particolare dalla peculiare vicinanza e dalla compenetrazione di vari elementi floristici.
Peculiare è la flora delle stazioni rupestri, delle pietraie e dei ghiaioni, che ospita numerosi relitti serpentinicoli e serpentinofite esclusive o preferenziali.
Per la sua particolare collocazione a cavallo dello spartiacque appenninico e per la sua posizione vicino al mare il Parco del Beigua viene considerato una delle zone più “biodiverse” della Liguria dal punto di vista zoologico.
La fauna del Parco è molto ricca e diversificata; oltre ad un gran numero di specie di Invertebrati, di notevole interesse appare la fauna legata agli ambienti umidi nei quali vivono salamandre, diverse specie di tritoni e di rane.
Molte (oltre 155) sono le specie di Uccelli che, nel corso dell’anno, si rinvengono nel territorio del Parco per nidificare o stazionare. Proprio gli Uccelli rappresentano una tra le più importanti ed apprezzate risorse naturali del Parco del Beigua; le specie nidificanti sono 86 e alcune di queste come l’Aquila reale, il Succiacapre, la Tottavilla, il Calandro, il Codirossone, l’Averla piccola, la Magnanina, la Cincia dal ciuffo hanno una grande importanza nell’ambito dei programmi di conservazione che l’Unione Europea sostiene.
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